






Paese d’Origine | Spagna |
Tipo | Azienda Familiare |
Dal | 1996 |
Superficie | 120 ettari |
Produzione | 1.200.000 bottiglie all’anno |
Enologo | José Hidalgo |
Agricoltura | Convenzionale |
Pago de los Capellanes
Pago de los Capellanes si trova nei pressi del paese di Pedrosa de Duero, nel cuore della Ribera del Duero. Questa zona dei ‘Capellanes’ è costituita da appezzamenti
coltivati con ulivi e vigneti. Si tratta chiaramente di un’area con una storia vinicola a sé stante.
Anni di esperienza e controllo rigoroso
Pago de los Capellanes ha iniziato con alcune viti di ‘tinto fino’ (tempranillo). Dopo anni passati a clonare le migliori uve di quella vigna, l’azienda possiede ora 100 ettari di vigneti. La qualità è la loro priorità e viene preservata attraverso una rigorosa selezione in vigna, durante il processo di clonazione e in cantina.
Niente è lasciato al caso
I 100 ettari sono divisi in 35 appezzamenti, ognuno viene gestito con un approccio specifico. Verso il periodo di vendemmia viene prelevato due volte al giorno un campione d’uva per valutarne la maturità e l’evoluzione. Lo sbalzo di temperatura tra notte (5°C) e giorno (25°C) conferisce più colore, tannini morbidi e soprattutto una buona struttura acida.
Imponente e impressionante
Nell’enorme cantina sotterranea, imponente come una catacomba, i vini vengono lasciati maturare fino a tre anni. Le lunghe file di botti di legno francese sono disposte con precisione millimetrica. Qui, senza dubbio, la maturazione è presa molto seriamente.
E il risultato?
I vini Pago de los Capellanes hanno un’anima e parlano da soli. El Nogal e El Picón sono i veri capolavori: succo fresco, sensazione cremosa in bocca, una lunga persistenza e una beva che invita ad un secondo calice senza pensarci.