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Paese d’OrigineTedesco
TipoAzienda Familiare
Dal1648
Superficie42 ettari
Produzione350.000 bottiglie all’anno
EnologoGunther Künstler e Rolf Schregel
AgricolturaConvenzionale

Künstler

La tradizione vinicola della famiglia Künstler risale al 1648. Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, gestivano vigneti a Untertannowitz, un paese situato nella Moravia Meridionale, che all’epoca faceva parte della Repubblica Cecoslovacca. Nel 1945, i membri della famiglia, che erano di lingua tedesca, furono costretti a lasciare la loro patria. Dopo la confisca dei loro beni e la successiva deportazione, la famiglia si stabilì a Hochheim am Main. Lì, Franz Künstler accettò la posizione di cantiniere presso la locale cantina Domdecant Werner’chen Weingut. Nel 1965 fondò una piccola azienda vinicola. Puntando costantemente alla qualità superiore, l’azienda si distinse rapidamente per il suo impegno. Nel 1992, suo figlio Gunter subentrò nella gestione dell’azienda familiare, che oggi continua insieme a sua moglie Monika. Sotto la guida di Gunter, l’azienda vinicola ha vissuto una notevole crescita, acquisendo terreni in tutte le migliori vigne di Hochheim, come: Kirchenstück, Domdechaney, Hölle, Reichestal, Herrnberg, Stein e Stielweg. Recentemente ha acquisito anche vigne a Rüdesheim.

La Rheingau
La piccola regione della Rheingau è senza dubbio la zona vinicola tedesca più famosa. Questa regione idilliaca si estende principalmente lungo il fiume Reno e, in parte, anche lungo il fiume Meno. La zona vinicola si estende su 3.088 ettari di vigneti che si snodano per 35 chilometri. Il corso del Reno, che parte dalla Svizzera, scorre quasi ininterrottamente da sud a nord, ma tra Mainz e Bingen cambia direzione, passando da est a ovest. Lì il fiume incontra la massiccia parete del Taunus, una catena montuosa che, insieme al fiume, crea un microclima unico, perfetto per la viticoltura. Il Taunus protegge i vigneti dai venti freddi provenienti da nord, mentre la superficie del fiume riflette la luce solare.

Il Suolo
Nel Rheingau non si può parlare di un tipo di suolo “standard”, poiché la composizione del terreno è estremamente variegata, con oltre 130 combinazioni differenti. Anche i microclimi possono variare notevolmente. Ad esempio, Hochheim, situata nella parte orientale lungo il fiume Meno, si distingue per il suo clima più caldo. Qui si accumula più calore, il che giova molto alla crescita delle uve. Il suolo è per lo più più pesante, con argilla e componenti calcari. Nella restante parte della Rheingau, i suoli sono più leggeri e si riscaldano più rapidamente. I vigneti di Rüdesheim, invece, sono principalmente situati su ripide pendici montuose, caratterizzate principalmente da ardesia grigia e rossa, con talvolta presenza di loess, loess-argilla e quarzite.

La Filosofia del Vino
“Ciò che cresce nei vigneti non può essere migliorato in cantina,” afferma Gunter Künstler. Per questo motivo, viene prestata molta attenzione al lavoro nei vigneti, per ottenere uve della massima qualità. I vigneti vengono trattati in modo ecologico, riducendo al minimo l’uso di pesticidi e altre sostanze chimiche. Durante la raccolta, le uve vengono selezionate in più passaggi e raccolte esclusivamente in piccoli cesti per evitare danni. I vini secchi sono fatti solo con uve 100% sane, con il massimo grado di maturazione fisiologica. Per la vinificazione, vengono utilizzate tecnologie moderne, unite a una lunga esperienza e a un grande “Fingerspitzengefühl” (senso del dettaglio). I vini sono prodotti in acciaio inox, in legno, o in una combinazione dei due, a seconda della qualità del raccolto. Per ottenere vini puri e stabili, vengono aggiunti lieviti selezionati, ma a volte viene anche applicata la fermentazione spontanea. Dopo la fermentazione, i giovani vini rimangono a contatto con i lieviti per un certo periodo, spesso fino al momento dell’imbottigliamento, per conferire loro il carattere più distintivo possibile.