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Paese d’OrigineAustria
TipoAzienda Familiare
Dal1569
Superficie25 ettari
Produzione110.000 bottiglie all’anno
EnologoAndi Kollwentz
AgricolturaConvenzionale

Kollwentz

“Kollwentz è uno di quei rari produttori che non commettono mai un errore”, afferma il rinomato Stephen Brook. Questa affermazione, pur suonando sicura e rassicurante, si traduce in risultati decisamente emozionanti. Le vigne di Kollwentz si estendono su 25 ettari di terreni ricchi di storia, situati nella regione di Leithaberg (ex Neusiedlersee-Hügelland), la parte più occidentale della regione Neusiedlersee. La complessità geologica del paesaggio è caratterizzata da numerosi rilievi, con suoli composti principalmente da calcare, scisto e gneiss. Rispetto alla sponda orientale del lago, il lato occidentale è notevolmente più fresco, il che si traduce in vini bianchi più slanciati ed eleganti, mentre i rossi presentano un’acidità più spiccata.

Dedizione alla qualità

Per la famiglia Kollwentz, la lavorazione del terreno e la gestione della vegetazione sono fondamentali per garantire una crescita equilibrata delle viti. Il lavoro manuale intensivo è la chiave della qualità, accompagnato da una rigorosa selezione manuale dei grappoli. Non si fa uso di botriticidi, insetticidi o erbicidi.

Spirito intraprendente e innovativo

Anton Kollwentz, nato nel 1940, rappresenta l’ottava generazione di agricoltori della famiglia a Großhöflein. A soli 18 anni ha assunto la responsabilità della cantina dei suoi genitori. La sua precisione e il suo spirito innovativo lo hanno portato a piantare il primo ceppo di Zweigelt in Burgenland nel 1958. Nel 1966 ha preso le redini della cantina insieme alla moglie Margarete, avviando un lungo periodo di espansione e sviluppo graduale dell’azienda. La qualità ha raggiunto nuove vette quando il figlio Andi, nona generazione, è subentrato nel 2004, affiancato dalla moglie Heidi e ora anche dalle figlie Barbara e Christina.

Genio umano e vigne storiche

“Il luogo determina la scelta del vitigno” è il motto di Andi Kollwentz. In condizioni ideali, le viti producono uve mature perfette, essenziali per vini eccezionali.

Le vigne di Kollwentz sono coltivate con estrema cura da molte generazioni; accanto alle viti sono stati piantati mandorli, noci e visciole per promuovere un’eccellente biodiversità. Peter Moser della rivista Falstaff afferma: “Andi Kollwentz è il decatleta tra i vignaioli austriaci perché abbraccia le discipline più svariate e si colloca ai vertici in ogni categoria, sia che si tratti di vini bianchi, rossi o dolci.”

La combinazione dell’arte di produrre vino con la proprietà delle vigne più storiche della regione è unica.

Noi stessi siamo rimasti conquistati e affascinati da questa realtà.