Wijngaardsberg

Già nei primi secoli del Medioevo si praticava la viticoltura in questa zona; la prova più antica risale al 968 d.C. Intorno al 1800, gli ultimi vigneti scomparvero. Nel 1967, la viticoltura è stata reintrodotta e oggi l’area vitata è cresciuta fino a raggiungere i 70 ettari. Con ciò, il Mergelland è di gran lunga la regione vinicola più importante dei Paesi Bassi e, secondo molti, anche la migliore. Questo grazie alla composizione unica del suolo, alla geografia e al clima, che rendono questa zona particolarmente adatta alla viticoltura di alta qualità. Il suolo è composto da uno strato coltivabile di löss sopra calcare (in Limburgo chiamato “mergel”), che conferisce ai vini aromi di frutta intensi e acidità fresca e vivace. Le colline favoriscono l’accumulo di calore solare, un buon drenaggio e una protezione naturale contro le gelate notturne tardive. Il clima non è troppo caldo, permettendo alle uve di maturare lentamente e sviluppare appieno il loro potenziale aromatico. Per la produzione di vini del Mergelland, sono consentite esclusivamente varietà nobili. Si tratta di varietà originarie del nord della Francia (pinot noir, pinot gris, pinot blanc, chardonnay e auxerrois) e della Germania (riesling, rivaner, gewürztraminer e dornfelder).

Oggi Maastricht gode di un clima simile a quello di Digione, capitale della Borgogna, negli anni ’70. Quindi abbastanza caldo per produrre ottimi vini. Nel 2002, la vite è tornata sulla Wijngaardsberg. Inizialmente su una piccola scala: mezzo ettaro con Pinot Gris e Auxerrois. L’esperimento ha avuto successo, e i vini del Domaine de Wijngaardsberg hanno presto ricevuto premi. Nel 2008, l’azienda si è ampliata con 1,5 ettari di pinot noir e chardonnay. Nel 2010 è stata aggiunta una spettacolare vigna terrazzata con pinot gris, e nel 2013 sono stati piantati ulteriori filari di chardonnay e pinot noir. Il motto della Wijngaardsberg è: un buon vino nasce nel vigneto; ciò che non si trova nell’uva, il vinificatore non potrà estrarlo. Lo stile di Jules Nijst è semplice, trasparente, una finestra sul vigneto stesso. Nessun trucco o artificio, ma grande precisione e attenzione. Fare vino al servizio della natura. E si sente.

La Commissione Europea ha deciso di concedere al vino del Mergelland, nella regione del Limburgo meridionale, una Denominazione di Origine Protetta (DOP). Questa denominazione è riservata ai prodotti locali di qualità eccezionale, legati direttamente alla loro origine geografica. Una DOP protegge tali prodotti dalle imitazioni. Grazie ai severi requisiti che il prodotto deve soddisfare, il consumatore è garantito della sua elevata qualità.