







Paese d’origine | Germania |
Tipo | Azienda Familiare |
Dal | 1979 |
Superficie | 17.4 ettari |
Produzione | 100.000 bottiglie all’anno |
Enologo | Markus Wöhrle |
Agricoltura | Biologico |
Wöhrle
Alla Weingut Wöhrle di Lahr, una piccola città nella regione vinicola tedesca del Baden, amano dire che lavorano seguendo l’esempio della Borgogna. Ma questa cantina ha già dimostrato da tempo di essere una grande realtà a sé stante. Markus e Tanja Wöhrle, che gestiscono l’azienda di famiglia, producono vini straordinariamente belli, in armonia con la natura. Il fatto che la loro azienda sia stata accettata come membro della VDP nel 2004 dice ovviamente molto.
La Weingut Wöhrle è certificata biologica dal 1991. Ciò significa che l’ecosistema in tutti i suoi oltre 17 ettari di vigneti è intatto: il terreno è pieno di vita; flora e fauna sono in equilibrio. La forza e la vitalità della natura vengono trasmesse alle viti e quindi al vino. Inoltre, i terreni della cantina sono situati in una posizione molto favorevole, sul caldo versante sud dello Schutterlindenberg, una collina pedemontana alta 287 metri della Foresta Nera.
Su questo pendio si trovano, tra gli altri, il Lahrer Kronenbühl (VDP.Erste Lage®) e l’Herrentisch, il Kirchgasse e il Gottsacker (tutti e tre VDP.Grosse Lage®). I terreni di questi vigneti sono composti da una combinazione di calcare, löss, marna e ghiaia. Inoltre, ognuno di essi ha un proprio microclima, in cui il vento rinfrescante e asciugante proveniente dalla Foresta Nera gioca un ruolo importante. Le varietà coltivate comprendono weissburgunder, auxerrois, chardonnay, grauburgunder e spätburgunder.
Per tutti i vigneti vale che l’interessante e complesso gioco tra tipo di suolo, microclima e vitigno produce vini altrettanto interessanti e complessi. Markus conferisce ai suoi vini un affinamento in stile classico borgognone, utilizzando botti provenienti dalla Borgogna. Le uve per il vino bianco vengono macerate in botte e fermentate spontaneamente. Questo porta a vini precisi ed entusiasmanti, che si trovano al crocevia tra potenza e raffinatezza, complessità e bevibilità, in cui, a nostro parere, soprattutto il suo weissburgunder e chardonnay raggiungono vette straordinarie. La Borgogna può avere un ruolo, ma questo è semplicemente il meglio della Germania.