





Paese d’Origine | Francia |
Tipo | Azienda familiare |
Dal | 2017 |
Superficie | 2 ettari |
Produzione | 10.000 bottiglie all’anno |
Enologo | Yannick Cadiou |
Agricoltura | Biologica |
Yannick Cadiou
Potrebbe sembrare insolito per un viticoltore trovare ispirazione negli alberi, ma Yannick Cadiou, proprietario di una piccola e affascinante tenuta a Chablis, trae profonda ispirazione dal libro di Peter Wohlleben, La Vita Segreta degli Alberi. Come gli alberi, anche le viti creano connessioni armoniose con l’ambiente circostante, sia in superficie che nel sottosuolo. Per Cadiou, questo legame naturale è il fulcro del suo approccio alla viticoltura.
Con un’esperienza di quasi trent’anni come capo enologo presso il rinomato Domaine Laroche, Cadiou non si affida alla tecnologia per determinare il momento perfetto della raccolta. Preferisce assaggiare personalmente le uve, scegliendo il momento della vendemmia quando gli acini presentano ancora sentori di agrumi e non hanno ancora virato verso note di pera matura. “Meno si interviene, meglio è” è il suo motto: Cadiou crede che la complessità del vino emerga quando si lascia che la natura faccia il suo corso.
Un Vino Puro e Minerale
Il primo vino di Cadiou è stato imbottigliato nel 2018 e riflette l’identità del terroir di Chablis. Le sue parcelle si trovano su terreni calcarei, composti da ciottoli e suoli di kimmeridge, antichi 155 milioni di anni e ricchi di fossili marini. Questi conferiscono alle uve di Chardonnay una purezza e una struttura eccezionali. I vini di Cadiou, arricchiti da una straordinaria sapidità e acidità vibrante, rivelano note fruttate stratificate e una vitalità sorprendente.
Per preservare la massima autenticità del vino, Cadiou aggiunge solo minime quantità di solfiti e evita la chiarificazione, permettendo così a ogni sfumatura di esprimersi al meglio. Il risultato è un vino puro, preciso e, soprattutto, vitale.