Sébastien Brunet

I vigneti del Domaine de la Roche Fleurie si estendono nella pittoresca valle della Brenne, piccolo affluente che scorre perpendicolare alla Loira. Le viti, situate sia sulle pendici della prima collina sia sull’altopiano sottostante, si snodano dal villaggio di Reugny fino a Chançay, dove si trova una splendida cantina scavata nel tufo.

Una passione nata in giovane età

Sébastien Brunet, originario di Vouvray, è un uomo riservato ma con una profonda conoscenza del territorio, delle persone e del terroir che lo circonda. Dopo gli studi di viticoltura ad Amboise, ha iniziato a lavorare con suo padre Michel, che già nel 1974 aveva trasformato i tre ettari di famiglia in un vigneto di 15 ettari. Quando nel 2006 Michel venne a mancare, Sébastien rilevò la tenuta, entrando a far parte di una nuova generazione di produttori di Vouvray, noti per uno stile più secco e per pratiche di vinificazione più naturali. Questa generazione ha contribuito a rafforzare la reputazione del Chenin Blanc della regione.

L’importanza della pressatura

Sébastien ha presto dato alla tenuta il suo nome, convertendola quasi subito alla coltivazione biologica. Ogni raccolta è manuale, con i grappoli selezionati in cassette da 15 kg, e l’intero processo segue una filosofia di minimo intervento. Per Sébastien, il momento chiave della vendemmia è accanto alla pressa, dove avviene un’estrazione lenta e delicata con una pressa pneumatica, che può durare tra le 4 e le 30 ore. Con sole fermentazioni spontanee, i vini mantengono l’autenticità e la qualità del terroir.

Silenzio e profondità

La personalità riservata di Sébastien si riflette nella purezza dei suoi vini, che esprimono appieno la sua filosofia vitivinicola. Ogni assaggio è un incontro piacevole e autentico con il territorio e la visione di un produttore d’eccezione.