





Paese d’Origine | Francia |
Tipo | Azienda Familiare |
Dal | 1972 |
Superficie | 11 ettari |
Produzione | — |
Enologo | Gérard Boulay |
Agricoltura | In conversione al biologico |
Gérard Boulay
La storia della tenuta familiare Boulay a Sancerre risale al 1380, quando Jean Boulay coltivava già vigneti nel rinomato Clos de Beaujeu a Chavignol. Già allora, questo terroir calcareo, con le sue ripide colline esposte a sud, era famoso per la qualità dei suoi vini bianchi, sebbene Sancerre fosse tradizionalmente una terra di vini rossi, fino all’avvento della fillossera.
Un vignaiolo di carattere, con occhi attenti e mani sapienti
Gérard Boulay è noto per il suo approccio discreto ma risoluto, che lo porta a produrre vini di Sancerre tra i più caratteristici e ricercati. Concentra la sua attenzione non solo sul vitigno, ma soprattutto sul terroir: “Il nostro obiettivo è che il vino rifletta la complessità del suolo, più che gli aromi varietali.” Si considera più un custode che un produttore perché è convinto che sia la natura a fare il vino.
“È la natura che fa il vino”
Dalla vendemmia manuale alla coltivazione biologica, iniziata nel 1990, ogni aspetto del lavoro nei vigneti riflette il rispetto per l’ambiente. Le viti, alcune piantate su terreni kimmeridgiani (terre blanche) risalenti al 1972, beneficiano di una cura minuziosa per lasciare che il terroir di Chavignol si esprima senza compromessi. In cantina, le fermentazioni avvengono esclusivamente con lieviti indigeni, con un uso minimo di zolfo. Le cuvée dai terroir distintivi, come Clos de Beaujeu e La Côte, maturano “sur lie” in botti di rovere usate, una scelta che favorisce l’evoluzione naturale del vino.
Un vino di classe unica
I vini di Gérard Boulay, specialmente il Sauvignon Blanc, esibiscono una purezza e una mineralità sorprendenti, con struttura e carattere che si fanno ricordare. Anche il rosé e il Pinot Noir rispettano gli alti standard di purezza e finezza. Jancis Robinson ha descritto lo stile di Boulay come “un mondo a parte”, paragonabile per complessità e soddisfazione a un grande bianco di Borgogna.