







Paese d’Origine | Francia |
Tipo | Azienda Familiare |
Dal | 1996 |
Superficie | 25 ettari |
Produzione | 30.000 bottiglie all’anno |
Enologo | Sophie Armenier |
Agricoltura | Biodinamica |
Domaine de Marcoux
Domaine de Marcoux è un pioniere della viticoltura biodinamica in Francia. Alla fine degli anni ’80, questa azienda è stata la prima a Châteauneuf a adottare pratiche biodinamiche. Da allora, e in particolare dal 1995, anno in cui le sorelle Catherine e Sophie hanno preso le redini, Domaine de Marcoux ha intrapreso un percorso verso l’eccellenza assoluta.
Con una produzione media di sole 30.000 bottiglie all’anno, rimane una gemma nascosta per molti, ma nel 2003 Robert Parker ha già inserito le sorelle nella sua lista delle Wine Personalities of the Year.
I vigneti
I 25 ettari di vigneti si estendono su tutta la denominazione e beneficiano di una varietà di terroir a Châteauneuf, dai leggendari galets roulés alla sabbia, ai ciottoli e al calcare. L’età media delle viti è di circa 50 anni, con alcune che superano i 100 anni. I vini di Marcoux provengono da sette parcelle coltivate secondo i principi biodinamici e comprendono una grande varietà di suoli: terreni sabbiosi a Charbonnières, argilla rossa e ciottoli a L’Arnesque, Les Bouquets, Gallimardes, Les Serres, Les Plagnes nel sud, e marna calcarea a Les Esquirons e Beaurenard.
Vieilles Vignes
Grazie a questo variegato terroir, Marcoux è in grado di produrre vini che riflettono l’essenza della regione di Châteauneuf. Ogni parcella viene vinificata separatamente prima dell’assemblaggio finale. Solo le migliori uve vengono utilizzate per il vino; le altre vengono vendute.
Nelle annate migliori, le sorelle producono la loro cuvée speciale Vieilles Vignes, un capolavoro composto al 100% da Grenache proveniente dalle tre “parcelle gioiello” con viti storiche da Charbonnières, Les Esquierons e Gallimardes. Questa cuvée è un tesoro raro, con una produzione estremamente limitata.
Essenza pura
Catherine si occupa dei vigneti mentre Sophie produce i vini. Dal 2016, anche Vincent Estevenin, il figlio di Sophie, si è unito al team come futuro successore. Il loro amore per vini caratterizzati da purezza, aroma ed equilibrio è evidente in ogni bottiglia. Intervengono il meno possibile nel processo naturale: come afferma Sophie, “interveniamo il meno possibile durante la vinificazione; non usiamo pigeage per estrarre colore perché non vogliamo compromettere l’espressione del frutto.” Desideri assaporare l’anima di Châteauneuf-du-Pape?Domaine de Marcoux realizzerà questo desiderio.