




Paese d’Origine | Francia |
Tipo | – |
Dal | 1815 |
Superficie | 95 ettari |
Produczione | 320.000 bottiglie all’anno |
Enologo | Vincent Decup e Eric Boissenot |
Agricoltura | – |
Château Montrose
I vini di Saint-Estèphe sono noti per la loro struttura intensa e la robustezza dei tannini, che conferiscono un eccellente potenziale di invecchiamento.
In questo contesto, Château Montrose si estende su un prestigioso vigneto di 95 ettari adiacente allo château, oggi di proprietà della famiglia Bouygues, con Martin, Olivier e la sorella Mélissa a capo, affiancati dall’esperto direttore Hervé Berland – con un’esperienza alle spalle a Mouton Rothschild.
La qualità eccezionale dei vini di Château Montrose deriva da un terroir unico, caratterizzato da 110 parcelle che si affacciano sul fiume Gironda. I vigneti, situati su un promontorio di ghiaia e argilla a 18 metri di altezza, godono di una ventilazione naturale che riduce l’incidenza di malattie e favorisce un drenaggio ideale.
La cantina dispone di 92 serbatoi in acciaio, consentendo una vinificazione meticolosa per ciascun lotto e perfezionando ogni dettaglio del processo.
Château Montrose è stato candidato al titolo di “vino dell’anno” a Bordeaux nel 2014, grazie alla sua vivacità e alla profondità dei sapori fruttati. Il blend è dominato dal cabernet sauvignon (61%), mentre l’8% di cabernet franc aggiunge freschezza e dinamismo. Un autentico capolavoro.
Con il Dame de Montrose 2016, l’attenzione si concentra sul merlot (52%), valorizzando il frutto con una selezione delle uve ancora più accurata, resa possibile dall’ampliamento del team di raccolta che oggi può contare su ben 90 persone.