




Paese d’Origine | Francia |
Tipo | Azienda Familiare |
Dal | 1980 |
Superficie | 5 ettari |
Productione | 15.000 bottiglie all’anno |
Enologo | Jean-Pierre Monier |
Agricoltura | Biodinamica certificata |
Domaine Monier-Perréol
A Saint-Désirat, piccolo borgo della denominazione Saint-Joseph, nel nord della Valle del Rodano, Jean-Pierre Monier coltiva le sue vigne come la terza generazione di una famiglia radicata nell’amore per la terra. Sulle colline sopra il paese, immerso in un contesto naturale dove alberi da frutto, il canto degli uccelli e il ronzio delle api creano un ambiente senza tempo, Jean-Pierre coniuga la viticoltura con la coltivazione di albicocche, ciliegie e pesche, ricreando un angolo incantevole e autentico della vita rurale.
Passione biodinamica e uve di alta qualità
Con uno stile di vita semplice e una visione biodinamica, Jean-Pierre abbraccia una filosofia produttiva che non scende a compromessi. Come racconta: “Guadagno meno di tre euro l’ora, ma sono felice così.” Fino al 2001, Monier conferiva le sue uve alla cooperativa locale, ma incoraggiato da amici che ne riconoscevano l’eccellenza, ha deciso di vinificare in proprio. Dal 2006 la sua azienda è certificata biodinamica, ispirata ai metodi di Maria Thun.
Un sodalizio con Philippe Perréol
Per rispondere alla crescente domanda, nel 2008 Jean-Pierre ha iniziato una collaborazione con Philippe Perréol, amico e viticoltore che condivide la stessa visione pura e genuina. Insieme, coltivano oltre 5 ettari, per lo più di syrah, con un tocco di marsanne. L’approccio in cantina è lineare: le uve vengono diraspate, fermentate in cemento e poi affinate per un anno in grandi tonneaux, senza filtrazioni.
Una perla della denominazione
La produzione, limitata e attenta, rispecchia la qualità rara della Valle del Rodano settentrionale, regalando syrah e marsanne straordinari che incarnano il territorio. Preparatevi a scoprire l’essenza autentica di Saint-Joseph..