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Paese di origineUngheria
TipoAzienda familiare
Dal1907
Superficie114 ettari
Produzione300.000 bottiglie all’ano
EnologiAgnes e Bernadett Dunai
AgricolturaConvenzionale

Dubicz

Da far invidia: nella città ungherese di Gyöngyös, praticamente ogni edificio ha la propria cantina. È una testimonianza della lunga storia del vino e del commercio vinicolo in questa cittadina, situata circa 50 km a est di Eger. Una storia iniziata fin dai tempi dei Romani. In questo contesto, Agnes e Bernadette Dunai, madre e figlia, gestiscono la loro Dubicz Winery fondata nel 1906 proprio a Gyöngyös. Un’azienda familiare storica ma vivace e aperta all’innovazione, specializzata nella produzione di vino bianco.

Gli oltre 100 ettari di vigneti dell’azienda, tra cui Sárhegy, Csepje, Magdalak, Városé e Ilonatelep, sono posizionati sulle pendici dei monti Mátra. Grazie alla presenza della catena montuosa dei Carpazi, l’area è protetta dalle condizioni meteo estreme a cui è soggetta la zona. Il paesaggio è incantevole: molto verde con i vigneti alternati a zone boschive. Il terreno è composto da un mix di suolo vulcanico e una ricca terra bruna, conferendo alle uve un sapore e una ricchezza distintivi.

Nella missione di Agnes e Bernadette Dunai c’è la volontà di rispettare la tradizione dell’azienda e della regione, integrando però, nuove conoscenze e tecnologie come strumenti indispensabili. Per questo motivo, non si concentrano soltanto ad ottenere uve e vigneti perfettamente sani, ma hanno anche dotato la cantina delle migliori attrezzature e delle tecnologie più recenti. I vini più strutturati e corposi fermentano e maturano in botti di legno, mentre quelli leggeri e freschi vengono prodotti in acciaio, dove non c’è contatto con l’ossigeno.

Dubicz Winery investe continuamente nella coltivazione di varietà d’uva di alta qualità, nello specifico, quelle che si adattano meglio qui sono spesso native dell’Ungheria. Ad esempio irsai olivér, inizialmente una varietà d’uva da tavola, si è rivelata molto più adatta come uva da vino. Il produttore Tamás Barta ne ricava un vino molto interessante, aromatico e pieno di energia, con un profilo fruttato, un piacevole tocco di amarezza e un’intrigante nota salina.