





Paese d’Origine | Francia |
Tipo | Azienda Familiare |
Dal | 2006 |
Superficie | 8.5 ettari |
Produzione | 21.600 bottiglie all’anno |
Enologo | Damien Laureau |
Agricoltura | Certificato Biodinamico |
Domaine Laureau
A metà degli anni ’90, Damien Laureau abbandona la carriera di ingegnere agronomo per diventare vignaiolo. Dopo aver acquisito esperienza presso lo zio in Anjou, nel 2006 acquisisce il proprio dominio e la cantina a Epiré. Poco a poco, il suo parco vitato si espande fino a 8,8 ettari e dal 2012 le sue pratiche sono completamente biologiche. La direzione è affidata a Damien e sua moglie.
Stile unico di vini per la regione
Tutta la vendemmia è manuale e la vinificazione è tradizionale, con un uso molto controllato di solfiti. La fermentazione avviene esclusivamente grazie ai lieviti naturali. Grazie a un prolungato contatto con le bucce, i vini acquisiscono texture senza diventare pesanti. Durante il primo anno di affinamento in botte, non viene effettuato il bâtonnage, poiché Damien considera questa tecnica un metodo artificiale per arricchire il vino, un risultato che dovrebbe essere raggiunto in vigna piuttosto che in cantina. L’affinamento avviene sia in tank che in botti di legno da 400 litri. Solo per le cuvée Le Bel Ouvrage e Roche-aux-Moines vengono utilizzate botti – parzialmente – nuove. Una particolarità è l’uso della fermentazione malolattica, che porta a vini unici per la regione, con un bellissimo equilibrio tra frutto e gli elementi minerali dello scisto.
Il top dell’appellation
Nonostante sia un autodidatta e non provenga dalla regione, il simpatico e affabile Damien è molto apprezzato per il suo talento. Negli ultimi 15 anni la sua stella è in ascesa, poiché ha dimostrato più volte di produrre vini che appartengono alla top dell’appellation. Siamo felici e orgogliosi di questa splendida aggiunta al nostro portfolio francese. Un momento culminante nel 2020, e ogni volta che assaggiamo questi vini: precisione enorme, ricchezza, concentrazione, acidità vivace e grande lunghezza.